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Formazienda, fino a 25 mln di euro per i progetti formativi

I finanziamenti del fondo interprofessionale di Confsal e Sistema Impresa per qualificare imprese e persone


"L’economia nazionale sta attraversando un periodo di grande cambiamento per portare a termine la transizione digitale ed ecologica. Una sfida complessa che richiede grande attenzione soprattutto in riferimento alle politiche formative che devono rendere accessibile il processo di innovazione alle aziende e alle persone. Una fase delicata che intercetta indicatori non particolarmente favorevoli in riferimento all’inflazione, alla risposta incerta dei mercati, a un mercato del lavoro dove la domanda e l’offerta non riescono a combaciare. Un quadro di non facile gestione che sta spingendo le aziende a incrementare i fattori strategici della competitività. Tra questi, indubbiamente, come prescrive il Piano nazionale di ripresa e resilienza, figura il capitale umano". Ad affermarlo Formazienda, il fondo interprofessionale istituito da Confsal e Sistema Impresa, che sta rispondendo con concretezza a un contesto nel quale la formazione continua può esercitare un ruolo fondamentale.


L’avviso di finanziamento 2/22, infatti, è stato potenziato fino a raggiungere quota 25 milioni di euro per soddisfare le urgenze imprenditoriali con lo scopo di sviluppare le competenze ad ogni livello. Le tematiche fondamentali fanno riferimento agli ambiti giudicati prioritari dalle imprese: digitalizzazione, rinnovamento tecnologico, internazionalizzazione, welfare aziendale e sicurezza.


“Al primo posto - dichiara il direttore generale di Formazienda, Rossella Spada - occorre sempre collocare le persone. Investimenti, incentivi, infrastrutture e riforme sono aspetti cruciali e il Pnrr certamente aiuta a creare le condizioni di un rilancio forte e armonico in quanto crea un perimetro uniforme e una regia in merito alla programmazione degli interventi. Per portare a termine la missione trasformativa che gli esecutivi nazionali stanno giustamente affidando al Pnrr, però, è indispensabile puntare sulle risorse umane. È l’organizzazione aziendale in tutta la sua complessità che deve essere sottoposta a un riesame individuando punti di forza e di debolezza, attuando nel contempo approcci innovativi che necessariamente impongono l’adozione di nuove competenze. Il nostro compito è fare in modo che il tragitto del cambiamento possa essere affrontato con successo fornendo la conoscenza più adeguata, in grado di confrontarsi tutelare e se possibile ampliare i posti di lavoro”.






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